Così sono imparentati Chichén Itzá, Indiana Jones e Sylvanus Morley
I supereroi dei film sono spesso ispirati a storie vere, come la storia della vita che scoprirai di seguito, dove vedremo come sono imparentati Chichén Itzá, Indiana Jones e Sylvanus Morley.
Il 7 giugno 1883 fu un giorno cruciale nella storia dell’archeologia e del cinema. Quel giorno nacque Sylvanus Morley, il rispettato archeologo che intraprese il monumentale compito di ricostruire la storica città maya di Chichén Itzá.
Conosciuto per la sua vasta conoscenza della civiltà Maya, questo eminente studioso ha avuto una carriera più vivace della maggior parte degli altri, avendo anche prestato servizio come agente dell’intelligence in Messico durante la conflagrazione globale della prima guerra mondiale.
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La vita di Morley è stata così vibrante e unica che alcuni credono che sia servito da modello per la creazione di uno dei personaggi più iconici del grande schermo: l’intrepido archeologo Indiana Jones.
La storia di Sylvanus Morley è una storia di continuo fascino e coinvolgimento con la storia antica. Fin dalla tenera età, Morley ha trovato la sua passione nelle pagine di libri che dettagliavano le grandi civiltà del passato, rimanendo particolarmente affascinato dalla ricca e antica cultura Maya.
Sebbene inizialmente abbia seguito i desideri di suo padre e si sia formato in ingegneria, la sua vera vocazione lo ha portato nelle prestigiose aule di Harvard per conseguire una laurea in archeologia.
Dopo aver conseguito la laurea, Morley ha intrapreso la sua prima spedizione scientifica nella penisola dello Yucatan in Messico. Lì, si è avventurato nella giungla e in aree difficili da raggiungere per condurre indagini approfondite.
Fu durante questo periodo che Morley immaginò la sua prossima grande sfida: la città maya di Chichen Itza. Morley decise di ottenere finanziamenti per le sue ricerche, uno sforzo che, pur avendo successo, lo costrinse ad aspettare fino al 1923 per iniziare formalmente il suo studio di questo sito storico.
Mentre la prima guerra mondiale infuriava in Europa, Morley rimase in Messico. In una svolta scioccante, fu reclutato dall’Office of Naval Intelligence degli Stati Uniti per spiare i tedeschi. Nonostante le critiche di Franz Boas, che condannava questa attività, sostenendo che screditava la professione archeologica, Morley fece il suo dovere.
Quando Morley poté finalmente iniziare il suo lavoro a Chichén Itzá, scoprì che il governo messicano stava già restaurando la famosa piramide conosciuta come El Castillo. Tuttavia, questo non ha scoraggiato Morley e il suo team alla Carnegie Institution di Washington.
Nei due decenni successivi fecero scoperte di grande importanza, tra cui il Tempio delle Mille Colonne e il Tempio dei Mille Guerrieri.
Oltre a Chichén Itzá, Morley ha lasciato il segno anche su altri siti archeologici in Messico, come Coba, ed ha esteso le sue ricerche ad altri paesi come il Guatemala e l’Honduras, contribuendo alla comprensione delle culture precolombiane della regione.
A livello accademico, il suo contributo più rilevante è stato lo studio approfondito del calendario Maya. Il suo forte contributo al campo dell’archeologia, combinato con il suo spirito audace e l’insolito servizio come spia durante la prima guerra mondiale, ebbe un impatto oltre il mondo accademico.
Indiana Jones e Sylvanus Morley
Le sue avventure e scoperte hanno influenzato Steven Spielberg per dare vita a uno dei personaggi più indimenticabili della storia del cinema: il carismatico archeologo Indiana Jones, interpretato con disinvoltura da Harrison Ford sul grande schermo.
Morley era un instancabile esploratore che si avventurò in tutto il territorio messicano, sfidando fitte giungle e terreni inospitali alla ricerca di rovine Maya.
Non contento di limitarsi alla penisola dello Yucatan, estese i suoi viaggi fino a luoghi lontani come il Guatemala e l’Honduras, portando sempre con sé il suo spirito curioso e la sua grande conoscenza delle culture precolombiane.
Nonostante le critiche che ha dovuto affrontare per il suo ruolo di agente dell’intelligence durante la prima guerra mondiale, Morley ha continuato a concentrarsi sul suo lavoro e ha contribuito notevolmente al campo dell’archeologia. La sua meticolosa ricerca sul calendario Maya ha fornito preziose informazioni su questa antica civiltà e ha aperto la strada a ulteriori ricerche.
La vita di Sylvanus Morley è una storia di intrighi e scoperte, una testimonianza dell’infinita curiosità dell’uomo di svelare i misteri delle antiche civiltà.
Al centro di questo racconto c’è l’impressionante lavoro di restauro che ha svolto a Chichén Itzá, un’eredità duratura che ha attirato l’attenzione del regista Steven Spielberg e ha fornito l’ispirazione per la creazione del famoso Indiana Jones.
Sebbene Morley sia morto nel 1948, la sua vita e il suo lavoro continuano a ispirare archeologi e avventurieri allo stesso modo.
Dalle giungle dello Yucatan ai cinema di tutto il mondo, il contributo di Sylvanus Morley testimonia la profonda passione di un uomo per l’antica civiltà Maya e l’eredità duratura che ha lasciato al mondo.